Molte volte riguardando gli scatti effettuati ci rendiamo conto che il colore che ci appare non è esattamente quello che volevamo, questo per colpa del “Bilanciamento del Bianco“.
Il bilanciamento del bianco, in inglese white balance (WB), è un aspetto della fotografia che molti possessori di fotocamere digitali non considerano durante un loro scatto ma che ha un grande impatto sulla foto che andremo a scattare.
E’ infatti il bilanciamento del bianco l’elemento che ci permette di riprodurre nella maniera più veritiera possibile i colori sulla nostra Fotografia.
La luce condiziona la nostra foto
La definizione stessa di fotografia ovvero “giocare con la luce” dovrebbe darci la risposta di come la luce condizioni in tutto e per tutto i nostri scatti.
Con diversi tipi di luce otterremo quindi colori diversi dello stesso scatto. Spesso il nostro occhio non ha questa percezione nel momento in cui scattiamo una foto, ma nel momento in cui andremo a vederla successivamente ci accorgeremo che qualcosa non torna.
Il parametro di luce standard è considerato quella del sole a mezzogiorno e da lì tutte le altre temperature sono rapportate.
Giusto per darvi un’idea ecco alcune gradazioni di luce:
- 5.000 – 6.000 °K è la gradazione di temperatura che troviamo a mezzogiorno. Ed è anche la gradazione emessa dalla maggior parte delle unità flash esterne
- 3.000 °K è quella prodotta da una lampadina ad incandescenza
- 8.000 °K La temperatura all’ombra è di circa
- 1.000 a 2.000 °K La fiamma di una candela, da
- 3.000 – 4.000 °K L’alba e il tramonto
- 6.000 – 6.500 °K Il cielo sereno
- 6.500 – 8.000 °K Il cielo nuvoloso e l’ombra
- 9.000 a 10.000 °K. Il cielo fortemente nuvoloso
E questo è solo un esempio della gamma ti temperature di luce che possiamo trovare, da qui capiamo quanto sia importante regolare il bianco.
Come regolare il bianco
Per regolare il bianco abbiamo almeno tre soluzioni possibili:
- Sulla macchina prima dello scatto scegliendo le varie modalità preimpostate
- Sulla macchina facendo una regolazione manuale
- In post produzione
Utilizzo delle modalità preimpostate
Tutte le fotocamere Reflex e Mirrorless permettono attraverso le opzioni preimpostate di regolare il bianco scegliendo il tipo di scena in cui ci troviamo, abbiamo quasi sempre queste opzioni:
- modalità Auto: rappresenta la soluzione più semplice e funziona in molte situazioni ma lascia a desiderare in tutti i casi di illuminazione più complessa come ad esempio in situazioni di scarsa illuminazione;
- modalità Incandescenza (Tungsteno): di solito rappresentata con una piccola lampadina, è indicata per la ripresa in interni con illuminazione derivata da lampade tradizionali. Questa opzione aiuta a raffreddare i colori delle foto;
- modalità Fluorescenza: serve quando abbiamo luce al neon o a Led. Va a compensare la luce “fredda” e impedisce la tonalità verde caratteristica rendendo gli oggetti più “caldi”;
- modalità Sole diretto: è un’opzione non presente in tutte le fotocamere, che regola impostazioni di bilanciamento del bianco in modo “standard”
- modalità Nuvoloso: permette di riscaldare gli oggetti un po di più della modalità “daylight”
- modalità Flash: riscalda leggermente gli oggetti ripresi in modalità flash, in quanto il flash emana una luce piuttosto fredda. Serve anche per togliere il bordo della luce luminosa del lampo
- modalità Ombra: serve per riscaldare la foto in quanto in ombra è generalmente più fredda (blu), rispetto alla ripresa alla luce diretta del sole.
Regolazione Manuale del Bianco
Questa soluzione è la più consigliata per avere la miglior regolazione possibile del bianco.
La procedura è abbastanza semplice, si cerca sulla propria fotocamera la regolazione manuale. A questo punto dovremo fotografare un foglio bianco.
La fotocamera legge e blocca la temperatura del colore della luce riflessa da quella scheda, per diventare lo standard per l’impostazione della regolazione futura del bianco.
Questa soluzione permette di gestire situazioni in cui abbiamo una scena mista con diverse tipologie di luce (ad esempio : luci interne, fluorescenti o ad incandescenza, e con luce naturale del giorno che arriva da una finestra) che potrebbero ingannare il nostro sensore.
Post produzione
Non sempre però abbiamo il tempo per regolare il bianco prima di fare una foto, o anche solo ci dimentichiamo di settare l’impostazione. In questo caso ci verrà in aiuto la post-produzione. Uno dei software migliori per effettuare la post produzione è Lightroom con il quale in pochi passi è possibile riportare la temperatura della luce a quella a noi più congeniale.
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