Un altro parametro che troviamo sempre più spesso quando ci imbattiamo nell’acquisto di un Flash è “HSS”.
Il termine HSS identifica l’acronimo di “High Speed Sync”, ovvero “sincronizzazione ad alta velocita” (con tempi di esposizione rapidi).
Grazie a questa funzionalità è possibile superare alcune limitazioni legate ad una diversa velocità di sincronizzazione del Flash.
A parte i tecnicismi, ecco un esempio di cosa succederà a uno scatto effettuato senza HSS. Se la mia fotocamera ha un tempo di sincronizzazione di 1/250 di secondo, significa che questa è la velocità (dell’otturatore) massima a cui potrà operare il mio otturatore. Utilizzando un flash oltre tale velocità l’immagine inizierà ad avere un’illuminazione anomala della scena ripresa. Si presenterà infatti una banda nera sull’immagine.
Perchè succede questo fenomeno?
Per farvi capire meglio il funzionamento vi spiego cosa avviene all’interno della fotocamera quanto andiamo a realizzare uno scatto.
Nel momento del “Click” l’otturatore espone il sensore aprendo una prima tendina, lasciando passare la luce necessaria, quindi chiudendo una seconda tendina.
La velocità delle tendine è dettata dal tempo di posa impostato, quando questo è più breve della “velocità di sincronizzazione flash” (ad esempio 1/1000), il lampo emesso dal flash non avrà il tempo di raggiungere il sensore mentre questo è completamente esposto in quanto la seconda tendina sarà già in movimento per chiudersi, coprendo parzialmente il sensore e facendo risultare una porzione dell’immagine più buia (la classica banda scura).
Attraverso la modalità HSS è possibile superare il tempo limite per la sincronizzazione flash, poichè il flash non emetterà più un singolo lampo, ma più lampi consecutivi, durante tutto il movimento delle tendine, illuminando quindi con ogni lampo una porzione diversa di immagine e permettendo così di ottenere un’illuminazione uniforme.
Quando mi può servire l’HSS?
Un classico esempio di quanto l’HSS possa tornarci utile lo abbiamo quando vogliamo fare un ritratto con un soggetto in piena luce.
In questo caso se vogliamo mantenere il diaframma aperto per ottenere lo stacco di un soggetto dallo sfondo con una sfocatura accentuata dobbiamo accorciare drasticamente il tempo di posa (quindi velocizzare parecchio il lavoro dell’otturatore), questo ci potrebbe portare a una fotografia sovraesposta se ci fermassimo alla velocità di sincronizzazione flash, mentre grazie all’HSS possiamo ottenere una foto “perfetta”.