In questo breve articolo vi parlerò di notebook usato e di come e perchè sceglierlo per sostituire il nostro vecchio PC.
La crisi dei Chip ha innescato un meccanismo malefico che ha fatto salire i prezzi dei PC portatili alle stelle. Se fino a gennaio 2020 con 6-700 € compravi un buon PC ora per l’acquisto serve forse quasi il doppio dei soldi.
L’effetto che ha avuto sul mercato dei PC è stata la rivalutazione dell’acquisto di PC portatili usati/Ricondizionati. L’acquisto di notebook usati e/o ricondizionati ci porta infatti a risparmiare qualche centinaio di euro rispetto al nuovo. Inoltre se il ricondizionamento è fatto ad-hoc con la sostituzione del disco SSD questi Portatili diventano abbastanza veloci (se scelti con cura come vi spiegherò in seguito) da non far rimpiangere un nuovo PC Portatile entry level.
Non dimentichiamo che con l’acquisto di un notebook usato facciamo una scelta eco friendly.
Quando conviene comprare un PC portatile usato
Il primo motivo che ci può portare a valutare l’acquisto di un portatile usato è se abbiamo poco Budget per la sostituzione del nostro vecchio PC.
Il notebook usato può fare al caso nostro, infatti se un PC di fascia media nuovo costa 800 € il pari prodotto ricondizionato può costare il 50% in meno e se scegliamo bene il fornitore ci verrà data la garanzia di 12 mesi (importante da verificare).
Il secondo motivo è l’uso che ne dobbiamo fare, ovvero a cosa ci servirà il nostro PC usato.
Se il PC è usato per lavoro e soprattutto è il nostro strumento è indispensabile è forse meglio fare l’investimento su un pc nuovo che ci darà maggiori garanzie.
Se però pesiamo costi/benefici dell’acquisto di un PC usato possiamo anche pensare di procedere con l’acquisto di un buon PC Ricondizionato. Il consiglio che vi do in ogni caso sia che sia un PC nuovo che ricondizionato è quello di avere sempre un backup esterno dei nostri dati. In ogni caso se utilizziamo il PC saltuariamente ad oggi valutare l’acquisto di un USATO non è da vedere come un declassamento.
Rischi nell’acquisto di un PC Usato
I rischi nell’acquisto di un Portatile usato sono paragonabili a quelli dell’acquisto del nuovo, infatti i PC ricondizionati sono spesso testati al fine di verificare eventuali malfunzionamenti. Il rischio di avere un problema elettronico è vicino a quello di qualsiasi dispositivo nuovo.
Sebbene molti abbiano paura nell’acquisto di un portatile usato che si possa bruciare la scheda madre o altre schede (situazione possibile ma che non si verifica così facilmente) il rischio maggiore può essere legato allo schermo. Infatti uno dei punti “deboli” di tutti i portatili è lo schermo e le cerniere che lo tengono legato.
Per questo appena vi arriverà a casa il vostro nuovo PC portatile vi invito a verificare che aprendo e chiudendo lo schermo non faccia “giochi strani” come ad esempio si spenga in una determinata posizione o peggio ancora siano presenti righe di pixel danneggiati. In questo caso contattate subito il venditore per chiederne la sostituzione.
Ovviamente un PC usato ha una sua storia, quindi se siamo dei “precisini” potremmo trovare qualche sfriso sul case del nostro portatile. Però vi ricordo che quello sfriso potreste anche averlo fatto voi nel primo giorno del portatile nuovo, ma soprattuto lo sfriso non inficia sul funzionamento del PC. Ho visto alcuni portatili che definire vetusti è dir poco, quando con 300-400 si poteva acquistare un PC che ci permetteva di lavorare dopo pochi secondi dall’accensione e non come mi è capitato di vedere dover aspettare 5-10 minuti prima che divenisse operativo.
La durata della Batteria
Sebbene se acquistiamo un notebook usato e quindi la batteria non sarà certamente efficiente al 100% è bene verificarne la durata e l’effettiva efficienza. Infatti se è stato usato “male” o la batteria è difettosa il notebook potrebbe avere una batteria che non tiene la carica. Come fare quindi per verificarne l’efficienza? Questa verifica può essere svolta solo nel momento in cui riceviamo il notebook, però è semplice e alla portata di tutti.
Per verificare l’efficienza batteria basterà ricaricare al 100 per 100 la batteria del nostro Notebook e quindi (dopo aver disabilitato il risparmio energetico) cominciare a usarlo e verificare quanto dura la batteria.
Se staccata la batteria il notebook si spegne, abbiamo un problema, ovvero la batteria è difettosa. Se la durata segnalata all’inizio non corrisponde esattamente a quella dichiarata non dobbiamo preoccuparci in quanto questo dato è condizionato dal numero di applicazioni aperte e da altri fattori.
Cosa verificare prima dell’acquisto di un PC Usato
Spesso ci si limita a guardare il case esterno del portatile ma l’analisi va fatta su quello che c’è dietro. In prima battuta ad oggi consiglio di valutare le caratteristiche minime che deve avere l’acquisto che siamo andando a fare ovvero:
- Processore: direi di non scendere sono i5/i7 (anche se non recentissimi)
- RAM: direi che deve averne almeno 8GB
- Disco Fisso: assolutamente deve essere SSD e minimo 256 GB (poi ovviamente dipende l’uso che ne dovrete fare può essere aumentato)
- Monitor: valutare l’uso che ne dobbiamo fare, per un’uso quotidiano secondo me deve essere almeno 14-15.6′
- Tastiera: cosa importante da verificare è che la tastiera sia quella qwerty italiana in quanto altrimenti potremmo non trovarci con i caratteri che andiamo a digitare
- Marca: evitare marche sconosciute. Il mio consiglio è di andare su HP, Lenovo, DELL e Asus.